Feste e processioni a Lanzarote

Feste e processioni a Lanzarote

Le “romerías” (processioni) sono oggi tra gli eventi festivi con più seguito nei paesi di Lanzarote.

La parola “romería” deriva da qualunque viaggio fatto con destinazione Roma, la città santa per eccellenza nel mondo cristiano e, per estensione, a qualunque altro luogo sacro. Il viaggio verso un luogo sacro caratterizzò le prime “romerías” ma, già dalla metà del XX secolo, iniziarono a convivere con il carattere prettamente religioso, riti più popolari, come la condivisione dei pasti e la musica tradizionale. Al giorno d’oggi le “romerías” uniscono la tradizionale processione religiosa alla più pagana festa di paese, con musica, balli e ristorazione collettiva.

“Romería Virgen de los Dolores o de los Vulcanes”

La più sentita e partecipata delle “romerías” di Lanzarote è quella dedicata alla “Virgen de los Dolores o de los Vulcanes” che si svolge ogni anno, il 15 settembre. In questa data migliaia di isolani e visitatori provenienti da ogni dove, celebrano questa festività religiosa che, oggi, è diventata anche un riferimento culturale nella tradizione di Lanzarote. La processione, che solitamente avviene il sabato precedente, vede la partecipazione di un fiume di persone, di qualunque età, vestite con abiti tradizionali che giungono da tutti i paesi dell’isola a piedi o su carri.

Dobbiamo ritornare alle violente eruzioni vulcaniche che distrussero  Lanzarote e terrorizzarono i suoi abitanti tra il 1730 ed il 1736 per risalire alla storia della “Romeria de la Virgen de los Dolores”. Nei primi giorni di aprile del 1736, infatti, una processione con il quadro di “Nuestra Señora de los Dolores” arrivò nella zona di Mancha Blanca dove gli isolani fecero voto di costruire una chiesa in onore della “Virgen” se la santa fosse riuscita a porre termine alla paurosa eruzione vulcanica che minacciava il paese. Un uomo, a rischio della propria vita, pose una croce sul bordo del fiume di lava che, come per miracolo, si fermò. Passarono gli anni senza che la promessa di costruire la chiesa fosse mantenuta fino a quando una pastorella ebbe la visione di una signora vestita di nero che le disse di ricordare agli anziani della promessa fatta anni addietro. E così fu eretta la chiesa in onore della “Virgen de los Volcanes”.

“Romería de la Virgen de las Nieves”

Il sabato precedente il 5 di agosto, giorno della “Virgen de Las Nieves”, un migliaio di “romeros” rendono omaggio, ancor’oggi, alla “Virgen”, raggiungendo, a piedi, da Teguise, l’isolata chiesa posta in posizione elevata sul massiccio che sovrasta l’abitato di Famara. Le “parrandas” (gruppi di musica tradizionale) e vari punti di ristoro posti lungo la strada, allietano il cammino dei fedeli.

Altre importanti feste patronali e folcloristiche sono:

“Procesión de Corpus Cristi”

Il “Corpus Christi” si celebra 60 giorni dopo la Domenica di Pasqua e, per celebrarlo, gli abitanti di Arrecife e Teguise creano, lungo le strade, tappeti di sale di vari colori raffiguranti immagini sacre e non mentre le donne decorano finestre e balconi sotto le quali si volgerà la processione religiosa.

“Día de la Cruz”

Il 3 di maggio si celebra a Teguise ed a Tias il “Día de la Cruz” durante il quale i numerosi incroci del centro storico del paese vengono adornati con bellissimi fiori, ricordando una delle più radicate usanze delle isole Canarie.

“Romería de San Isidro”

Ad Uga l’8 di maggio si svolge una “romería” particolarmente colorata, accompagnata dai numerosi cammelli, allevati in questa zona.

“Romería de San Marcial”

Il 7 di luglio si celebra a Femés con una processione dedicata a “San Marcial de Limoges” il patrono dell’isola. Ai giorni nostri, pur avendo perso molta dell’importanza che aveva in passato, continua ad attirare persone da tutta l’isola.

“Fiesta del Carmen”

Il 16 luglio si celebra la grande festa di Teguise con attività come il festival folcloristico “Acatife”, processioni, rappresentazioni teatrali e gare di lotta tradizionale canaria.

La più sentita di queste attività è la processione in barca della isola Graciosa durante la quale i “gracioseros” fanno offerte alla “Virgen del Carmen”.

“Romería de San Juan”

La notte tra il 24 ed il 25 di giugno, notte di San Giovanni, è considerata magica in molte culture. A Lanzarote si celebra accedendo falò, centinaia di falò che ardono in tutta l’isola, in special modo ad Haria, dove ha luogo anche una processione in onore del santo, patrono del municipio.

“Romería de San Felipe y Santiago”

Il 25 di luglio si svolge la “Gran Romería de San Felipe y Santiago” nel paese di Tahiche con la partecipazione di carri, gruppi folcloristici e suonatori.

“Romería de San Bartolomè”

Il 15 di agosto si celebra questa “romería” nel paese di San Bartolomè al termine della quale si festeggia con la “Noche de Parrandas” ovvero un notte durante la quale i gruppi di musica tradizionale organizzano i loro concerti.

“Fiestas de San Ginés”

Il 25 di agosto si celebra ad Arrecife il Santo Patrono “San Ginés” con una processione con accompagnamento musicale. La processione religiosa è solo il culmine della festa, poiché i festeggiamenti “laici”, che durano dieci giorni, terminano con meravigliosi fuochi artificiali.

La “Misa del Gallo”

Il 24 dicembre, a mezzanotte, nella chiesa di “Nuestra Señora de Guadalupe” a Teguise, si tiene una messa durante la quale si svolgono i famosi “Ranchos de Pascua o Ánimas”, un’antica tradizione natalizia che vedeva gruppi musicali esibirsi per le strade dei paesi al fine di reperire fondi per celebrare le messe in favore dei defunti della zona. Oggi, nonostante abbia luogo solamente la notte del 24 dicembre, è un’usanza fortemente sentita.