Playa Quemada, una reminiscenza di quella che era Lanzarote prima dell’avvento del turismo, un piccolo angolo di mondo che non è stato intaccato dal tempo.
Situata ai piedi del “Monumento Natural de Los Ajaches”, si trova tra Puerto Calero e la Penisola del Papagayo. Una volta arrivati a Playa Quemada, ci si accorge immediatamente di come il paesino sia rimasto così com’era 30 o 40 anni fa: anziane che chiacchierano sulle panchine fuori dalle loro casette bianche e verdi circondate da palme e buganville, le piccole barchette di pescatori che incorniciano la spiaggia e il mare e il silenzio che regna sovrano. Solo avvicinandosi al mare e ai ristorantini di pesce sulla spiaggia ci si rende conto che non siamo negli anni Settanta, ma nel 2016. I fine settimana si riempie di residenti che hanno lì la seconda casa o che vogliono semplicemente fare un picnic lontani dalle affollate località turistiche dell’isola. La spiaggia principale di Playa Quemada è Playa La Arena, una bella spiaggia nera e riparata dal vento, a cui si accede a piedi direttamente dal paese se c’è la bassa marea o valicando una scogliera tramite un sentiero, con la marea alta. Da Playa Quemada parte un comodo sterrato che, passando per Puerto Calero, si congiunge alla ciclabile che da Puerto del Carmen arriva a Costa Teguise. Mentre se si va dall’altro lato del paese iniziano i numerosi sentieri che attraversano tutta la riserva di Los Ajaches giungendo fino al Papagayo. I sentieri portano a molte spiagge e calette frequentate per lo più da locali o da turisti esperti che svernano sull’isola e la conoscono bene. E’ difficile arrivare coi fuoristrada in queste spiagge se non si conoscono tutte le strade sterrate che portano ad esse. E’ più facile per chi non è del posto e ama camminare, seguire i sentieri.
La spiaggia più conosciuta di Los Ajaches è la Playa del Pozo, raggiungibile a piedi o in mountain bike tramite un simpatico sentiero pietroso o con un 4×4. Ricordiamo di affrontare tutti i sentieri con abbondante acqua e qualcosa da stuzzicare.