In questa pagina troverete tutte le informazioni utili per lo svolgimento delle pratiche, ma, nel caso voleste essere assistiti passo passo dai professionisti dell’agenzia di servizi di Lanzaroteando.com non esitare a richiedere un preventivo gratuito, assolutamente senza impegno, compilando il form in fondo alla pagina.
Avete preso la decisione di trasferirvi a Lanzarote? Bene! La vostra autovettura vi seguirà sull’isola dell’eterna primavera?
Se avete risposto sì a questa domande e, quindi, sia che vogliate fare la traversata in nave col vostro veicolo, oppure farlo arrivare tramite container, sappiate che, a norma di legge, è obbligatorio effettuarne l’importazione e la successiva immatricolazione.
La pratica d’importazione ed immatricolazione di un veicolo è una delle più complesse e laboriose tra quelle che dovrete realizzare una volta trasferiti sull’isola dei vostri sogni. Armatevi di pazienza, vi servirà tempo da trascorrere nei vari uffici e, non meno importante, un’infarinatura di spagnolo. Solo così potrete risultare vincitori e sarete in grado di applicare la tanto agognata targa spagnola, alla vostra vettura o motocicletta!
REQUISITI E PROCEDURA
In caso di trasferimento definitivo della residenza in Spagna o, comunque, per un periodo superiore ai sei mesi è obbligo effettuare la re-immatricolazione del veicolo (importato) entro 6 mesi dalla sua entrata nel territorio spagnolo (faranno fede il biglietto della nave, da portare sempre in auto fino alla nuova immatricolazione oppure il documento doganale rilasciato dalle autorità portuali all’arrivo della nave porta-container) pagando, nel caso delle isole Canarie, che beneficiano di un regime impositivo speciale, un’imposta chiamata “IGIC” (“Impuesto General Indirecto Canario”) calcolata, da apposite tabelle emesse dall’agenzia tributaria (“Hacienda”), sul valore del veicolo, purché non abbiate risieduto alle Canarie nei 12 mesi antecedenti.
Prima di partire dall’Italia rammentate di reperire:
- un certificato di residenza storico internazionale, emesso dal vostro Comune di residenza, che vi consentirà di ottenere una riduzione impositiva per trasferimento di residenza;
- in alternativa potrete richiedere un certificato d’iscrizione consolare (“inscripción consular”) attestante la data d’iscrizione all’A.I.R.E (sempre che l’abbiate già effettuata) ed il Paese di provenienza;
- contratto d’acquisto della vettura della quale dovete essere stati possessori almeno nei 6 mesi antecedenti la data d’ingresso nel territorio spagnolo;
- attestato di rischio emesso dalla vostra assicurazione italiana.
Il primo impegno, una volta giunta la vostra vettura a Lanzarote, successivamente al conseguimento del “empadronamiento” (residenza) ed all’ottenimento del NIE, sarà quello di realizzare, tassativamente entro i 45 giorni successivi, il DUA (“Documento Unico Aministrativo”) che, in caso di trasferimento per cambio di residenza, avrà la dicitura“Exento”, ovvero potrete beneficiare di una riduzione dell’importo dell’IGIC che passerà dal normale 13% circa al 5% circa calcolato, rispetto al valore della vettura, in base alle tabelle di cui sopra.
A questo punto sarà necessario far tradurre la carta di circolazione, contattando un ingegnere (“ingeniero”) autorizzato che provvederà, dopo aver misurato e fotografato la vostra autovettura, a rilasciarvi la scheda tecnica tradotta (“ficha reducida”) necessaria per i passi successivi.
Una volta in possesso della “ficha reducida” sarà necessario fissare un appuntamento presso la ITV (“Inspección Técnica de Vehículos”) per l’ispezione tecnica. Se tutto è in regola riceverete, dopo una settimana circa, il libretto di circolazione spagnolo della vostra auto.
Ora sarà il momento di recarvi in “Hacienda” ed iscrivervi (“darse de alta”), se non già fatto in precedenza, e richiedere il calcolo dell’imposta da pagare per il vostro mezzo di trasporto. Fatto questo dovrete recarvi presso il vostro comune (“ayuntamiento”) di residenza e pagare la tassa di circolazione (“impuesto de circulación”).
Finalmente arriva il momento di recarsi alla “Jefatura Provincial de Tráfico” con tutta la documentazione, dove vi consegneranno un foglio attestante il nuovo numero di targa (“matrícula”) che sarà vostra cura far stampare in un negozio di accessori auto o in una “ferreteria”.
L’ultimo passo burocratico da eseguire sarò quello di assicurare il veicolo in Spagna. Se sarete in possesso del certificato di attribuzione di classe di merito italiano (attestato di rischio) le assicurazioni spagnole vi riconosceranno la stessa classe in cui eravate in Italia.
Una volta terminate le pratiche burocratiche armatevi di cacciavite e sostituite le targhe italiane con quelle, nuove e fiammanti, spagnole, il gioco è fatto!!!!
L’ultimo adempimento burocratico andrà espletato presso gli uffici del PRA del Comune ove risiedevate in Italia e sarà quello di radiare il veicolo per esportazione. La pratica richiede la restituzione delle vecchie targhe unitamente al certificato di proprietà e la copia del nuovo libretto di circolazione spagnolo.
N.B. per i cittadini italiani già iscritti all’A.I.R.E: è possibile presentare la suddetta richiesta attraverso l’Ambasciata d’Italia in Spagna
COMMENTI
Per quanto riguarda i costi da sostenere, oltre all’importo dell’IGIC legato al valore dell’auto, vi sono:
- € 120-140 per la “ficha reducida”;
- € 40-55 per l’ispezione presso l’ITV;
- € 90-120 costo della pratica per l’immatricolazione;
- € 50-100 per “impuesto de circulación”;
- € 20-25 per la stampa della “placa de matrícula”;
- € 50-70 per la pratica di radiazione al PRA italiano.
N.B.: se avete richiesto il DUA “Exento” non potrete vendere o cedere il veicolo per il periodo di un anno successivo alla data d’immatricolazione pena il pagamento delle tasse “scontate”.
Come avrete già capito, cari amici, la procedura non è né semplice né breve e, in caso non padroneggiate sufficientemente lo spagnolo sarà ai limiti dell’impossibile. Suerte!
Assicurazione Auto a Lanzarote